Ingresso in area Schengen
Qui trova le informazioni sulla libera circolazione delle persone all’interno dell’area Schengen in Europa.

Ingresso in «area Schengen» in Europa
L’accordo di Schengen prevede la libera circolazione delle persone all’interno degli Stati membri dell’Unione europea, semplificando gli spostamenti tra i paesi aderenti. Questo comporta l’assenza di regolari controlli di frontiera tra i paesi Schengen.
Tutte le persone (inclusi bambini e neonati) devono tuttavia essere sempre in grado di esibire un documento di viaggio valido (ad esempio passaporto o carta d’identità). Patente, carte bancarie, carte di credito o documenti simili non vengono considerati documenti di viaggio validi e non possono essere utilizzati per comprovare la propria identità.
Tutte le persone straniere (non comunitarie) possono trattenersi in area Schengen per un massimo di 90 giorni a partire dal giorno del loro ingresso (nell’arco di un periodo di 180 giorni). A seconda della nazionalità della persona e dello scopo della visita può essere richiesto un visto.
Può trovare maggiori informazioni presso le ambasciate dei rispettivi paesi Schengen. Per informazioni dettagliate sui requisiti d’ingresso, le disposizioni relative al passaporto e le modifiche aggiornate che riguardano specifici paesi può consultare anche il sito dello IATA Travel Centre.
Elenco aggiornato dei paesi Schengen
Condizioni particolari/eccezioni: Danimarca, Irlanda e Gran Bretagna
Se viaggia in Danimarca, Irlanda o Gran Bretagna deve osservare determinate regole. La Danimarca ha il diritto di stabilire autonomamente a quali disposizioni dell’accordo di Schengen aderire.
La regola che prevede un soggiorno non superiore a 90 giorni nell’arco di 180 giorni non vale per Irlanda e Gran Bretagna. Questi due paesi non rientrano nello spazio Schengen e hanno quindi altri requisiti d’ingresso. Anche la politica comune in materia di visti non vale per questi paesi.