La salute in viaggio
Jet lag, mal d’orecchi o mal d’aria: qui troverà consigli utili che le permetteranno di vivere l’esperienza di volo senza problemi.
Allergie e intolleranze possono avere innumerevoli cause che, anche a bordo di un aeromobile, non possono essere completamente escluse.
Filtraggio dell’aria a bordo
Il cosiddetto filtro HEPA (high efficiency particulate airfilter) fa circolare l’aria della cabina (max. 40-50%) e l’arricchisce con aria esterna. La quantità minima di aria fresca e il diametro dei pori dei filtri sono stabiliti dalle disposizioni di omologazione del modello di aeromobile. In questo modo i viaggiatori allergici ai peli del gatto e agli acari della polvere possono viaggiare in modo più piacevole.
Informazioni importanti per gli allergici alle arachidi
Di norma Lufthansa non serve arachidi sui propri voli. Non è possibile però garantire che gli aeromobili e i cibi a bordo siano completamente privi di arachidi o prodotti derivati, o che gli altri passeggeri non portino a bordo prodotti contenenti arachidi. Lo stesso vale anche per altri alimenti che possono provocare reazioni allergiche.
In caso di intolleranze o di reazioni allergiche a bordo, il nostro personale è stato adeguatamente formato per prestare assistenza e ha accesso in qualsiasi momento a farmaci per cure mediche di emergenza. Grazie a una linea telefonica dedicata, attiva 24 ore su 24, durante tutti i voli a lungo raggio Lufthansa è possibile inoltre contattare telefonicamente un medico.
Per eventuali chiarimenti relativi alle allergie in viaggio, la preghiamo di rivolgersi al Lufthansa Medical Operation Center prima della partenza:
e-mail: medicaloperation@dlh.de
È possibile trasportare a bordo soltanto una scorta limitata di ossigeno. La preghiamo pertanto di rivolgersi, al più tardi entro 48 ore prima della partenza, al Medical Operation Center di Lufthansa all’indirizzo medicaloperation@dlh.de, in modo da avere un’assistenza garantita. Le ricordiamo che è previsto il pagamento anticipato delle spese. Si informi presso l’azienda sanitaria locale o controlli l’assicurazione sanitaria per verificare la possibilità di un rimborso spese. Prima del volo deve inoltre ottenere il nulla osta sanitario. Maggiori informazioni per i passeggeri con problemi respiratori sono disponibili qui.
Prima di partire si informi presso il suo medico curante sulle procedure da seguire ai controlli di sicurezza e su altri eventuali rischi. Se ha un pacemaker, deve esibire un certificato medico ai controlli di sicurezza. Maggiori informazioni sui passeggeri con pacemaker sono disponibili qui.
Poiché la dose di insulina da iniettare è legata alla somministrazione dei pasti, il fattore tempo ha un ruolo particolarmente importante. Abbiamo quindi riassunto in questa pagina le indicazioni principali per le persone che soffrono di diabete mellito.
Prenotazione
I diabetici ricevono un menù speciale a bordo degli aeromobili in cui vengono serviti pasti, a condizione che ci informino delle proprie esigenze almeno 48 ore prima della partenza. I relativi ordini possono essere trasmessi al Lufthansa Service Center.
Le preghiamo di leggere anche le nostre avvertenze sul trasporto di farmaci.
Prima del viaggio
- Prima di partire chieda al medico la dose e il tipo di insulina da iniettare.
- Si faccia inoltre redigere un programma preciso delle iniezioni in modo da sapere quando e quanta insulina deve assumere.
- Porti con sé una quantità doppia dei farmaci e dei materiali che le occorrono (l’ideale è un set nel bagaglio a mano e uno nel bagaglio registrato), in modo da avere sempre a disposizione una riserva in caso di emergenza.
- Sui voli diretti a occidente che attraversano vari fusi orari il giorno diventa più lungo, per cui dovrebbe assumere un pasto e una dose di insulina in più. Consulti in proposito il medico curante prima del viaggio.
- Poiché sui voli intercontinentali diretti verso est il giorno diventa invece più corto, è consigliabile assumere meno insulina. Anche in questo caso consulti il medico prima del viaggio.
Dopo l’arrivo
- La preghiamo di tenere presente che l’insulina dovrebbe essere conservata in frigorifero (tra 2 e 8 gradi Celsius). Può essere trasportata senza refrigerazione per un massimo di 24 ore, a condizione che le temperature non superino mai i 25 gradi Celsius.
- Dopo la prima notte nel paese di destinazione, sarebbe opportuno effettuare un controllo supplementare della glicemia e magari un pasto extra a base di carboidrati per fornire al corpo le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
- In caso di diarrea e vomito è assolutamente necessario consultare un medico in loco per un controllo del livello di liquidi e se necessario regolare il dosaggio di insulina. Porti quindi sempre con sé i documenti necessari per essere visitato all’estero. Si informi in proposito presso il medico o l’azienda sanitaria locale.
Arrivati a destinazione stanchi e storditi? I passeggeri dei voli a lungo raggio conoscono molto bene questo fenomeno, chiamato jet lag. Qui può ricevere informazioni sulle cause, gli effetti e leggere consigli generali su come evitare il jet lag.
Cause
Le persone normalmente vivono in cicli di 24 ore. Durante il sonno, la frequenza cardiaca e respiratoria si abbassa, la pressione sanguigna cala, i muscoli si rilassano e le capacità mentali e psicomotorie si riducono notevolmente.
Un rapido spostamento in una località con un diverso fuso orario provoca uno sfasamento dei ritmi quotidiani del corpo umano. Questo spostamento interrompe non solo il normale ciclo sonno-veglia, ma anche il regolare svolgimento di molte altre funzioni del corpo che sono tarate su cicli di 24 ore.
Effetti
Le conseguenze più frequenti sono sonnolenza e capacità di reazione ridotta, unite a problemi di memoria e difficoltà di concentrazione. La mancanza di sonno può inoltre provocare stanchezza, mal di testa e senso di nausea.
Gli effetti del jet lag sono più evidenti dopo un volo diretto verso est rispetto a uno verso ovest. La causa della differenza è da ricercarsi nell’«orologio biologico» dell’uomo che tende verso un ritmo superiore alle 24 ore. Così se si vola da est a ovest (ad esempio dall’Italia negli USA), la durata del giorno si allunga, adattandosi al ritmo biologico. Il corpo umano si adegua al nuovo fuso orario circa il 20% più rapidamente rispetto a un volo verso est (ad esempio dall’Italia alla Tailandia), perché volare a oriente comporta una «perdita» di parecchie ore.
Consigli utili per combattere il jet lag
Durante il volo
- Regoli l’orologio sull’orario di destinazione quando è a bordo dell’aereo: questo la aiuterà ad adattarsi anche mentalmente al diverso ritmo giornaliero che la attende.
Dopo l’arrivo
- Cerchi di calarsi nel ritmo di vita della località di destinazione, mangiando agli orari locali e coricandosi solo dopo il tramonto.
- La prima notte dopo il suo arrivo cerchi di dormire a sufficienza.
- Durante i primi due giorni dall’arrivo eviti per quanto possibile attività faticose, in modo che il suo corpo abbia il tempo di adattarsi ai nuovi ritmi.
- Eviti di assumere sonniferi e melatonina perché non farebbero che confondere ancora di più il suo organismo.
- Trascorra quanto più tempo possibile all’aria aperta: la luce del sole aiuta il corpo ad adattarsi più rapidamente al nuovo ambiente.
- Nei viaggi brevi cerchi possibilmente di mantenere il suo abituale ritmo sonno-veglia: in questo modo eviterà un «doppio» jet lag.
- Se possibile, rimanga a casa per uno o due giorni dopo il ritorno da un viaggio, in modo da riabituarsi con calma all’orario del suo Paese.
Voli verso occidente
Prima del viaggio
- Già qualche giorno prima del viaggio cerchi di abituarsi, almeno in parte, al nuovo ritmo giornaliero che dovrà assumere una volta giunto a destinazione, andando a dormire una o due ore più tardi del solito.
- Se possibile programmi di arrivare verso mezzogiorno per utilizzare le ore di massima luminosità.
- Pianifichi gli appuntamenti o le riunioni importanti nel paese di destinazione per l’ora del giorno in cui si sente più sveglio: dopo un volo verso ovest, di solito è preferibile al mattino.
Durante il volo
- Cerchi di rimanere sveglio durante il volo.
- Si tenga in movimento e beva molto, evitando gli alcolici, per combattere la naturale tendenza ad addormentarsi.
- Consumi cibi altamente proteici come formaggio, pesce, carne, uova e latticini: la aiutano a rimanere sveglio più a lungo.
Dopo l’arrivo
- Non ceda al senso di stanchezza: si corichi soltanto quando tramonta il sole nel suo paese di destinazione.
- Cerchi di esporsi quanto più possibile alla luce naturale. La luce inibisce la produzione della melatonina, l’ormone che provoca il senso di stanchezza e prepara l’organismo al sonno.
Voli verso oriente
Prima del viaggio
- Già qualche giorno prima del viaggio cerchi di abituarsi, almeno in parte, al nuovo ritmo giornaliero che dovrà assumere una volta a destinazione, coricandosi e alzandosi prima del solito.
- Pianifichi le attività importanti per l’ora del giorno in cui si sente più sveglio: dopo un volo verso est, di solito è preferibile alla sera.
Durante il volo
- Cerchi di dormire durante il volo.
- Consumi cibi ricchi di carboidrati come frutta, patate, pasta, riso, yogurt, e beva succo di frutta: questo stimolerà in modo naturale il bisogno di dormire.
- Anche gli infusi alla frutta conciliano il sonno.
- Anziché prendere sonniferi provi il training autogeno o esercizi di rilassamento.
- Eviti l’alcol come mezzo per «farsi venire sonno» perché in aria ha un effetto più forte che a terra, disidrata l’organismo e ne ritarda l’adattamento a un diverso fuso orario.
Quando vola verso climi molto più caldi non deve dimenticare che il suo corpo ha bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Un rapido cambio di temperatura, specialmente dal freddo al caldo, comporta un maggiore carico per il sistema circolatorio.
Suggerimenti utili affrontare un cambio di clima
Prima del viaggio
- Sottoporsi a frequenti saune prima di un volo prepara il corpo al successivo cambiamento di temperatura.
- Anche le docce scozzesi (alternanza di acqua calda e fredda) aiutano a rafforzare il sistema cardiovascolare.
- L’uso di lampade abbronzanti può preparare la pelle a una maggiore esposizione ai raggi solari, ma non è in grado di influenzare il bioritmo.
Dopo l’arrivo
- Quando sbarca dall’aeromobile, indossi se possibile indumenti adatti al clima del paese di destinazione. Soprattutto per i viaggi nei Paesi a sud non dimentichi di portare anche un copricapo.
- Specialmente i viaggiatori molto in sovrappeso e le persone con problemi cardiaci o polmonari dovrebbero evitare attività fisiche intense dopo un volo.
- A seconda dell’umidità dell’aria nella località di destinazione, dovrebbe bere molti liquidi per aiutare la termoregolazione corporea. Tenga presente che più secca è l’aria, maggiore è il fabbisogno di liquidi.
Per evitare difficoltà con l’assunzione regolare di farmaci durante il suo viaggio, Lufthansa ha raccolto qui alcuni suggerimenti utili.
Farmaci da assumere regolarmente
I diversi fusi orari possono creare problemi con l’assunzione regolare di farmaci. Se deve assumere un farmaco a intervalli regolari, le consigliamo di consultare un medico prima di effettuare un volo che comporta l’attraversamento di uno o più fusi orari.
Farmaci nel bagaglio a mano
I farmaci dovrebbero essere confezionati in modo da poter resistere agli urti e, se possibile, ripartiti tra più colli. È consigliabile portare con sé nel bagaglio a mano da una volta e mezzo a due volte la quantità necessaria di farmaci, perché in casi eccezionali i voli possono essere ridiretti su altre destinazioni o la loro partenza può essere ritardata, anche quando si trova già sull’aeromobile. La preghiamo di ricordare che i farmaci non possono essere refrigerati a bordo. Per la refrigerazione a bordo si possono però utilizzare mattonelle refrigeranti o ghiaccio secco (Dry-Ice).
Farmaci in dogana
Quando si hanno farmaci e iniezioni nel bagaglio a mano, è consigliabile portare con sé un certificato medico che attesti che si tratta di dispositivi medici necessari per uso personale.
Smarrimento di farmaci
Per far fronte all’eventuale smarrimento di farmaci durante il viaggio o nel paese di destinazione, si faccia rilasciare dal medico curante un documento contenente il gruppo sanguigno e altri dati importanti sulla sua salute, nonché il dosaggio dei farmaci e il loro nome generico (il nome internazionale del principio attivo, non depositato né protetto). Porti inoltre con sé i documenti necessari per una visita o per poter avere una prescrizione di farmaci all’estero. Si informi in proposito presso il medico o l’azienda sanitaria locale.
Pillola anticoncezionale
Per una copertura anticoncezionale garantita è consigliabile assumere una pillola in più quando si vola verso ovest e il giorno si allunga di almeno sei ore. Si consiglia di consultare il medico curante prima del volo.
Somministrazione di farmaci tramite EpiPen™
In linea di massima Lufthansa consiglia a tutti gli allergici e alle persone con intolleranze di portare sempre con sé i farmaci nel bagaglio a mano. In caso di emergenza, l’equipaggio non può somministrare un farmaco tramite autoiniettore EpiPen™ (epinefrina). Bambini e ragazzi che portano con sé un autoiniettore EpiPen™ (epinefrina) possono volare a bordo degli aeromobili Lufthansa soltanto se accompagnati da una persona in grado di utilizzarlo.
Farmaci contro il mal d’aria
A titolo preventivo si possono assumere farmaci da banco, per esempio gomme da masticare medicate che alleviano la comparsa dei fenomeni che accompagnano la chinetosi, come stanchezza e difficoltà di concentrazione. Esistono anche farmaci antiemetici che però, soprattutto a causa dei loro potenziali effetti collaterali, sono soggetti all’obbligo di ricetta medica.
L’abbassamento della pressione atmosferica negli aeromobili provoca occasionalmente mal d’orecchi ai passeggeri. Qui di seguito trova preziosi consigli per prevenire questo disturbo.
Possibili cause del mal d’orecchi a bordo
La pressione dell’aria a bordo degli aerei di linea può essere ridotta in cabina fino a corrispondere a un’altitudine di circa 2.500 metri sul livello del mare. Questo provoca occasionalmente mal d’orecchi ai passeggeri.
Questi disturbi si verificano soprattutto quando non c’è un perfetto equilibrio tra la pressione dell’orecchio medio e quella dell’ambiente circostante. In particolare, il problema si presenta in presenza di malattie da raffreddamento che provocano gonfiore dei seni nasali e del passaggio tra la parte posteriore della gola e l’orecchio medio (la cosiddetta tromba di Eustachio).
Il decollo è la fase meno problematica
Di solito il decollo e la fase durante la quale l’aeromobile prende quota sono poco problematici, perché in cabina si ha un calo di pressione. La pressione più elevata presente nell’orecchio medio può essere compensata con relativa facilità attraverso la tromba di Eustachio anche in caso di raffreddore.
Dolore durante l’atterraggio se si è raffreddati
L’atterraggio causa più spesso problemi, perché con la perdita di quota e il nuovo aumento della pressione in cabina il rigonfiamento delle mucose provocato dal raffreddore può ostacolare la compensazione naturale della pressione. Questo causa un calo di pressione nell’orecchio medio e una contrazione del timpano che può risultare dolorosa.
Cosa fare per prevenire il mal d’orecchi
La tecnica più usata per compensare la pressione è la cosiddetta manovra di Valsalva: si tappi il naso e con la bocca chiusa forzi l’aria nella parte posteriore della gola. Questo fa aprire la tromba di Eustachio e permette di compensare la pressione.
A scopo preventivo, circa mezz’ora prima che l’aeromobile inizi la sua discesa dalla quota di crociera applichi uno spray nasale decongestionante in entrambe le narici. In questo modo libererà i passaggi tra i seni nasali e l’orecchio medio, permettendo di compensare la differenza tra la pressione esterna e quella dell’orecchio medio.
Può facilitare questa compensazione anche con la masticazione. Porti quindi con sé qualche gomma da masticare. Anche sbadigliare aiuta a equilibrare la pressione.
In caso di infiammazione grave dei seni nasali, le consigliamo senz’altro di consultare un medico prima del volo.
Se poco dopo la partenza comincia a sentirsi male, probabilmente soffre di mal d’aria. I seguenti utili accorgimenti l’aiuteranno ad alleviare questa spiacevole sensazione.
Mai volare a stomaco vuoto
Non voli mai a stomaco vuoto: contrariamente a quanto si pensa, avere lo stomaco vuoto non aiuta a vincere il mal d’aria, ma accentua i sintomi.
Prima e durante il volo è invece consigliabile consumare snack leggeri a base di frutta e verdura, biscotti, barrette di muesli e fette biscottate. Eviti però caffè, tè nero, alcol, nicotina, cibi grassi e speziati.
Assuma vitamina B1: ha un ruolo fondamentale nella trasmissione degli impulsi nervosi e aiuta chi soffre di mal d’aria ad alleviare i problemi legati al senso dell’equilibrio. I seguenti alimenti sono particolarmente ricchi di vitamina B1: carciofi, pesce, farina d’avena, riso integrale, asparagi, cereali e carne di maiale.
Lo zenzero aiuta a combattere la nausea in modo delicato e naturale. Beva quindi tè allo zenzero subito prima del volo. In questo modo può liberarsi del senso di nausea in modo naturale e senza alcun effetto collaterale.
Scegliere il posto giusto
Chieda un posto nel corridoio centrale vicino alle ali: qui i movimenti dell’aeromobile sono meno percettibili.
Se non è possibile, chieda un posto vicino al finestrino. Se vola di giorno, può calmare la sensazione di fastidio allo stomaco fissando lo sguardo su un punto all’orizzonte per dare al suo senso dell’equilibrio un punto di riferimento. Il senso di nausea diminuirà.
Scopra qui le cause della trombosi da viaggio, se fa parte dei gruppi a rischio, e cosa può fare per prevenire questo tipo di complicazione durante il volo.
Possibili cause della trombosi da viaggio
Rimanendo seduti immobili a lungo, come avviene in aereo, si riduce l’afflusso di sangue al cuore che viene normalmente favorito dall’esercizio muscolare. Questo può causare una ritenzione di liquidi, specialmente negli arti inferiori. L’aumentata pressione sui tessuti causa una riduzione della circolazione sanguigna in questa parte del corpo.
Nei soggetti a rischio, in rari casi, sulla parete venosa può formarsi un coagulo di sangue, il cosiddetto trombo, che provoca la trombosi e riduce significativamente l’afflusso del sangue.
In casi rarissimi, un frammento del coagulo può staccarsi e arrivare, trasportato dal sangue, fino ai polmoni. Occludendo un vaso sanguigno può provocare una notevole riduzione della capacità di pompaggio del cuore. In questi casi si parla di embolia polmonare, che in una situazione estrema può provocare un improvviso arresto cardiaco.
Gruppi particolarmente a rischio
- Ultrasessantenni
- Persone che hanno già sofferto di trombosi
- Persone in sovrappeso
- Donne in stato di gravidanza
- Persone affette da patologie maligne
- Donne che prendono la pillola anticoncezionale e fumano
- Persone che hanno subito di recente interventi
- Persone con un disturbo ereditario della coagulazione del sangue
Cosa si può fare per prevenire la trombosi
Indossando le cosiddette calze a compressione graduata (meglio ancora collant) si può ridurre notevolmente l’accumulo di liquidi nelle gambe. Le persone che appartengono a gruppi a rischio dovrebbero indossare queste calze, scegliendo il grado di compressione più adeguato alle proprie esigenze.
Cerchi di muoversi durante il volo, ad esempio partecipando alla lezione di «Flyrobic» Lufthansa che viene trasmessa sui monitor nei voli a lungo raggio.
Ricordi sempre di bere molto durante il volo. Questo aiuta il corpo a mantenere un corretto equilibrio dei liquidi nell’aria secca a bordo dell’aeromobile.
Riduca il consumo di alcool e non prenda sonniferi o tranquillanti.
Raccomandiamo alle persone particolarmente a rischio di consultare tempestivamente il proprio medico curante. In alcuni casi può essere necessaria la somministrazione a titolo preventivo di un farmaco anticoagulante.
Se è in stato di gravidanza in questa pagina troverà informazioni relative alla sua idoneità al viaggio aereo e su cosa deve comunque tenere presente.
Volare tranquille in gravidanza
Per le donne con una gravidanza senza complicazioni volare non costituisce alcun problema. Consigliamo tuttavia alle donne in gravidanza di consultare preventivamente il proprio ginecologo.
Fino a quando si può volare in gravidanza?
Fino alla fine della 36a settimana di gravidanza o fino a quattro settimane prima della data presunta del parto, le donne in gravidanza che non presentano complicazioni possono tranquillamente volare con Lufthansa senza certificato medico. A partire dalla 28a settimana si consiglia tuttavia di portare con sé un certificato medico recente contenente:
- La conferma che la gravidanza si svolge senza complicazioni
- La data prevista del parto
- Il ginecologo deve indicare espressamente che lo stato della paziente non le impedisce l’utilizzo dell’aereo
- In caso di gravidanze gemellari o plurigemellari senza complicazioni è possibile volare fino alla fine della 32a settimana.
- A causa del maggior rischio di trombosi durante la gravidanza, in aereo è consigliabile indossare calze a compressione graduata
Certificato Lufthansa per le passeggere in gravidanza
Scarichi il certificato Lufthansa da fare compilare al suo medico e lo porti con sé durante il viaggio aereo.
Certificato Lufthansa in formato PDF
A prescindere dalle prescrizioni di carattere sanitario sopra indicate, in alcuni paesi si applicano normative diverse. Lufthansa non si assume alcuna responsabilità nel caso in cui, a causa delle leggi vigenti in quello specifico paese, non le venisse accordato il permesso di volare. Lo stesso vale nel caso in cui, a causa delle leggi vigenti nel paese di destinazione, le venisse negato l’ingresso per il suo stato di gravidanza. Le raccomandiamo perciò di informarsi presso le autorità competenti delle norme di legge specifiche di quel paese per ciò che riguarda l’autorizzazione al volo per le future mamme.
Il Lufthansa Medical Operation Center è a sua disposizione per rispondere alle domande e fornire maggiori informazioni:
E-mail: specialservice@dlh.de
Se vola spesso, FREMEC semplifica i suoi viaggi, perché per frequent flyer con idoneità al volo limitata è stata creata la Frequent Traveller’s Medical Card (FREMEC).
Prenotare più comodamente con FREMEC
La Frequent Traveller’s Medical Card (FREMEC), creata appositamente per frequent flyer con idoneità al volo limitata, contiene tutti i dati che ci occorrono per assisterla e sostituisce il modulo di assistenza sanitaria altrimenti necessario per ogni volo. La validità della tessera viene stabilita da uno dei nostri medici sulla base del suo stato di salute.
I dati della FREMEC vengono inoltre utilizzati per offrirle il pacchetto di servizi a lei riservato e devono essere comunicati a ogni richiesta di prenotazione. La preghiamo di tenere presente che per ogni richiesta di prenotazione deve contattare il Medical Operation Center di Lufthansa all’indirizzo medicaloperation@dlh.de.
La tessera è valida per tutte le linee aeree che appartengono alla IATA. La FREMEC viene rilasciata dal servizio medico di Lufthansa.
Lounge
Negli aeroporti di Francoforte e Monaco Lufthansa dispone di lounge speciali per i passeggeri che hanno bisogno di assistenza. L’assistenza a questi passeggeri viene fornita da un team di dipendenti Lufthansa con competenze specifiche.
Se soffre di apnea ostruttiva nel sonno e utilizza un apparecchio CPAP, non sarà necessario segnalarne espressamente la presenza sui voli Lufthansa se si limita a portarlo con sé. Può portare a bordo il suo dispositivo medico, analogamente a una borsa portacomputer, in aggiunta al bagaglio a mano (max. 8 kg). Se è necessario utilizzare l’apparecchio CPAP durante il volo, occorre segnalarlo preventivamente al Medical Operation Center scrivendo a specialservice@dlh.de. Tenga tuttavia presente che l’apparecchio CPAP può essere azionato soltanto a batteria; non può esserne garantita l’alimentazione tramite una presa di corrente a bordo. La preghiamo inoltre di spegnere l’eventuale umidificatore. Le suggeriamo di portare con sè una descrizione dell’apparecchio da mostrare eventualmente ai controlli di sicurezza.
Per maggiori informazioni sul trasporto di dispositivi medici nel bagaglio a mano e i regolamenti per il trasporto, ad esempio, di batterie la invitiamo a consultare la nostra pagina sugli oggetti pericolosi.
Disagio o paura a bordo?
Molte persone non riescono a rilassarsi durante il volo. Secondo un sondaggio del 2003 dell’Institut für Demoskopie di Allensbach, il 16% dei tedeschi ha paura di volare, mentre un altro 22% prova una spiccata sensazione di malessere. Da un sondaggio condotto nel 2013 in Austria da checkfelix.com è emerso che oltre la metà dei passeggeri (55%) non si sente a proprio agio quando deve salire su un aeromobile.
Per ciò che riguarda la reale sicurezza del volo, si tratta prevalentemente di paure irrazionali (dovute spesso a informazioni scarse o non corrette) che si possono superare con l’aiuto di professionisti.
Consigli per la paura di volare
- Cerchi di affrontare il volo quanto più possibile riposato.
- Si rechi in aeroporto con un certo anticipo, per familiarizzare con l’ambiente e la situazione.
- Durante il volo si distragga chiacchierando, ascoltando musica, leggendo e simili.
- Beva molta acqua durante il volo, eviti invece gli alcolici e la caffeina.
- Prima del volo può familiarizzare con le tecniche di rilassamento (ad esempio rilassamento muscolare progressivo e tecniche di respirazione) e usarle sempre prima della partenza e durante il volo.
- L’assunzione di tranquillanti, in particolare psicofarmaci come le benzodiazepine («Valium», «Tavor», ecc.), deve avvenire soltanto dietro prescrizione medica. Lo stesso vale per i preparati a base di erbe come iperico e valeriana.
Modulo di assistenza sanitaria
Per alcune malattie (ad esempio patologie del cuore e dei polmoni, ictus, ecc.), ferite dovute a incidenti o dolori cronici l’idoneità al viaggio aereo deve essere valutata dal Servizio Medico di Lufthansa.
In caso di domande in merito al suo stato di salute in viaggio, si rivolga al
Lufthansa Medical Operation Center