San Francisco e la sua “Bay Area"
Breve itinerario, insolito e sorprendente, tra multiculturalità, storia, musica, arte e tecnologia.
“I left my heart in San Francisco” canta Tony Bennett in una delle sue canzoni più celebri. Ed è più o meno così che ci si sente dopo aver trascorso un paio di giorni nella “City by the Bay”.
Difficile definirla o anche solo provare ad associarla ad un motivo conduttore.
Frisco, come la chiamano i local, è un concentrato di multiculturalità, storia, musica, arte, calore e vita.
E’ una città americana che in realtà “sa e parla di mondo”.
E’ la città del Golden Gate, dell’eccentrico villaggio di Sausalito, della suggestiva ed inquietante Alcatraz Island e delle uscite in barca al tramonto per godersi l’ultimo raggio di sole sulla Bay Area.
E’ la città dei Cable Cars, delle colline, delle strade all’insù (o all’ingiù) e della serpeggiante Lombard Street, delle Painted Ladies di Alamo Square, di una delle Chinatown più affascinanti del paese e degli immancabili e beneauguranti “biscottini della fortuna” della sua Fortune Cookie Factory.
E’ la citta della Summer of Love, del quartiere di Haight-Ashbury e di quello di Mission, di Jack Kerouac e dei luoghi della Beat Generation, del miglior Fish and Chips da mangiare rigorosmente al Fisherman’s Wharf, del delizioso Clam Chowder e dei Leoni Marini al Pier 39.
E’ la città che quando ci sei, la esplori, la vivi e capita che ne senti parlare dai suoi local, poi ti viene voglia di noleggiare un’auto e dedicare qualche giorno alla scoperta di tutta la sua incredibile e variegata Bay Area.
Dalla visita del Campus della Berkeley University ad Oakland, cuore pulsante della East Bay, città di teatri, eventi, spettacoli e pub dove ascoltare musica dal vivo fino a tarda notte, di Jack London e delle vivacissime ed autentiche comunità etniche di Temescal, Fruitvale e Chinatown.
Da Oakland all’antica e splendida San Jose, terra di vecchie Missioni spagnole, di haciendas messicane, delle luccicanti vetrine e dei locali alla moda di Santana Row e della famigerata ed inquietante Winchester Mistery House.
Ed ancora da San Jose - risalendo la costa ovest della Bay Area verso Frisco - alla scoperta di Palo Alto e della Silicon Valley
Dalla visita della Stanford University al Google Visitor Center, dall’imperdibile foto ricordo davanti al garage in cui Steve Jobs creò la Apple al Facebook Head Quarter, per un emozionante viaggio reale nel mondo virtuale del web e dei social media.
Un itinerario complessivo di 8 giorni a cui si può facilmente abbinare – avendo tempo - anche un paio di giorni lungo la State Route 1 fino a Carmel e Monterrey.
Una California insolita e bellissima da prenotare al volo con le offerte di questo mese proposte da Lufthansa.